La chirurgia plastica e la medicina estetica in generale sono spesso “gomme” per cancellare i segni degli anni sul volto o alcuni inestetismi della pelle. E per le cicatrici? Talvolta sì, come per esempio nel caso di molte cicatrici da acne. La buona notizia è che quando la risposta non è un sì pieno,  è quasi sempre un “ni”: se non è possibile eliminarle del tutto, si può comunque migliorarle ed anche sostazialmente.

Ma cosa accade alla pelle nelle cicatrici? E’ evidente che sia qualcosa di anomalo. Non a caso anche in psicologia si identificano alcuni eventi particolarmente traumatici con il termine di cicatrici.
Si tratta di un accumulo di tessuto (appunto!) cicatriziale ovvero un concentrato particolare delle famose fibre collagene. Sì, proprio quelle del collagene di cui tanto si parla. Peccato che siano troppe e fuori sede.

La pelle è fatta a strati: il più superficiale, quello che vediamo ad occhio nudo, è l’epidermide; al di sotto troviamo il derma ed è lì che , in condizioni normali, stanno le fibre collagene. Nelle cicatrici queste fibre sono prodotte in esubero e sono “invadenti”: ce le ritroviamo anche laddove non dovrebbero stare ovvero nell’epidermide. E’ in questo modo che si genera quell’aspetto anomalo dei tessuti che vediamo nelle cicatrici.

La “plastica” (come viene definita spesso dai pazienti) può fare molto per migliorare l’aspetto delle cicatrici e non è detto che si debba intervenire necessariamente in modo chirurgico. Tra le “plastiche” non chirurgiche, ad esempio, il laser, la radiofrequenza o in alcuni casi il peeling (come per l’acne) possono dare risultati davvero stupefacenti. E anche se non sempre è possibile eliminare ogni anomalia della pelle, si riesce ad ottenere netti miglioramenti.

Per le cicatrici esuberanti (i cheloidi) poche iniezioni di cortisone danno un notevole appiattimento, per le cicatrici chirurgiche e di origine traumatica con una revisione chirurgica è possibile ridurne sostanzialmente la larghezza, rendendole molto meno visibili.

La “plastica” uguale gomma azzera tutto? Non sempre e non totalmente ma un ottimo “bianchetto” direi proprio di sì!