Quale professionista risponde al nome di chirurgo estetico? Nessuno e centomila.
Premetto di essere assolutamente favorevole alla libertà di cura purché la scelta sia fatta con la piena consapevolezza di ciò che si sceglie. Vediamo perciò di fare un po’ di chiarezza.

In Italia, chiunque abbia conseguito una laurea in medicina può dedicarsi all’esercizio della professione. L’unico “privilegio” concesso a chi si specializza in un determinato ambito è di potersi fregiare del sudato titolo, appunto, di SPECIALISTA.
Nello specifico, l’unico iter accademico possibile per occuparsi di chirurgia estetica è la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, un corso post laurea di 5 anni con obbligo d’interventi pratici ed esami annuali. Chi ha terminato questo percorso di formazione è “Specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva”.

Il medico che chiamiamo comunemente “chirurgo estetico” in realtà non esiste:  è solo un nome che descrive un’attività, non un titolo accademico. Perciò attenzione: chi si definisce semplicemente chirurgo estetico non è detto che lo sia veramente! Potrebbe, infatti, non avere la preparazione necessaria per essere Specialista.

Una differenza non da poco. Soprattutto se si pensa alle complicazioni che possono insorgere. Lo Specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva è preparato per fronteggiarle. Ma il chirurgo estetico? Chi può dirlo?

Se non vi è chiaro chi avete davanti, se il biglietto da visita o la brochure vi sembrano ambigui, non abbiate paura di chiedere un chiarimento: il vero professionista non avrà nessun problema a rispondere a tutte le vostre domande.
Scegliete con cura la persona a cui volete affidare la vostra salute e il vostro benessere!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *