La chirurgia estetica è una branca della scienza medica e, come tale, è solo scienza. La scienza, la conoscenza e il sapere non hanno in loro stessi un intrinseco giudizio morale. Non c’è una scienza buona ed una scienza cattiva, ci sono solo la scienza e la conoscenza. E’ la coscienza dell’uomo e l’uso che della scienza viene fatto a determinarne la connotazione etica.

La chirurgia estetica di per sé è solo un insieme di tecniche chirurgiche e di conoscenze. Da sola resta lì dove la troviamo nei libri, nei manuali, negli atlanti di anatomia. Da sola non fa né danni né miracoli. Da sola non agisce. Proprio come non si mette in moto un’auto se qualcuno non gira la chiave.

E come per l’auto è il pilota a farne un mezzo di grande valore o di grande pericolosità, così per la chirurgia estetica è il chirurgo che ne decreta l’utilità o l’infamia. Un’auto guidata con saggezza ci consente di percorrere lunghi tratti in un tempo ragionevole e senza stancarci, ci permette di non bagnarci quando dobbiamo andare al lavoro e fuori piove, ci offre la possibilità di portare a scuola i nostri bambini senza far loro prendere freddo; un’auto guidata da un conducente spericolato, o peggio, ubriaco o folle può diventare una scheggia impazzita capace di seminare vittime e terrore.

Lo stesso accade per la chirurgia estetica: senza la mano di un chirurgo è come un’auto spenta: né ci avvantaggia né ci danneggia. E’ lì priva di qualsiasi contenuto morale, né buona né cattiva, solo scienza.

Ho letto con sgomento l’articolo della modella russa trasformata in sosia della storica bambola Barbie: un caso gravissimo come tanti altri di cui si legge quasi quotidianamente su giornali ed internet. Ma è un errore concettuale e di fatto attribuire la responsabilità alla “chirurgia estetica” in sé perché la responsabilità è e resta della mano dell’operatore.

Voler diventare simili o uguali ad un altro indica un disturbo della personalità che necessita di figure professionali diverse dal chirurgo plastico. Chi si presta ad accondiscendere pazienti con disturbi psicologici come questo è veramente  deplorevole.

Sono i suoi comportamenti, la sua mano a colorare la chirurgia estetica dei colori del lutto: sì di fronte a certi comportamenti non solo mi indigno ma listo la bandiera della scienza “chirurgia” a lutto.

Io sono nata nella terra di Galileo, di Leonardo e loro considero i miei padri e come loro mi batterò sempre per la scienza ma sempre mi opporrò al cattivo uso della conoscenza.

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